La versione nella foto è stata preparata con uno stampo in silicone a forma di girasole in cui ho colato il bavarese all'ananas e quello ai frutti di bosco.La ricetta è la medesima per entrambi, basta solo sostituire la frutta in pari peso;  inutile dire che si può preparare con qualsiasi tipo di frutta...
La versione originale del bavarese prevede di partire con una crema inglese aromatizzata a piacere a cui si aggiunge la colla di pesce per mantenerne la forma e la panna montata per dare volume e morbidezza; nella versione con frutta, il liquido che nella crema inglese è costituito dal latte viene sostituito con purea di frutta.

BAVARESE ALLA FRUTTA

3 tuorli d'uovo
400g ananas ( va benissimo anche quello sciroppato )
150g zucchero semolato
10g succo di limone
1 stecca di vaniglia
20g colla di pesce
250g panna fresca da montare

Mettere la colla di pesce in ammollo in acqua fredda.
Frullare l'ananas con il limone e lo zucchero, unire i tuorli e frullare ancora per amamlgamare. Versare in n pentolino, unire la bacca di vaniglia, porre sul fuoco moderato e portare a 80°C, quindi cuocere per circa 5 minuti senza mai arrivare a bollore e sempre mescolando. Togliere dal fuoco ed eliminare la vaniglia, unire la colla di pesce ben strizzata, mescolare per farla sciogliere bene, filtrare quindi il tutto e far intiepidire.
Nel frattempo montare la panna avendo cura di lasciarla morbida e non ferma altrimenti non si miscelerebbe bene alla crema. Quando la crema si è intiepidita unire la panna lavorando dal basso verso l'alto e versarla nello stampo scelto, quindi mettere in frigo a rassodare per almeno tre ore prima di sformarla, oppure congelarla.
Se si vogliono sovrapporre due o più strati occorre far rassodare il rpimo strato in freezer per 30 minuti prima di colarvi il secondo, che andrà versato dal bordo dello stampo e mai dal centro, pena uno sprofondamento...
La bavarese si può colorare con i coloranti in gel o in polvere prima di unire la panna.

 


Sono passati un pò di mesi ma ogni promessa (anche se dubito che interessi a qualcuno) è debito, per cui ecco la ricetta della torta di Pasqua. Si compone così: base daquoise alle mandorle, mousse al cioccolato fondente, inserimento di gelée alle fragole e glassa lucidissima fondente.

TORTA UOVO DI PASQUA

X la Daquoise:

200g albumi
125g zucchero semolato
190g farina di mandorle
50g farina 00
140g zucchero

Montare gli albumi con 125g di zucchero, poi unire a mano il resto degli ingredienti già miscelati tra loro. Stendere su una teglia da forno e livellare con una spatola in modo che non sia troppo spesso      ( nel caso l'impasto sia troppo eliminarne una parte) e cuocere a 180°C per circa 7 minuti tenendo lo sportello leggermente socchiuso, come si fa per le meringhe. Far freddare bene.

X la mousse e per la glassa, dosi e procedimento sono qui ma bisogna raddoppiare tutte e due per utilizzare uno stampo a forma di uovo da circa 30 cm.

X la gelée alle fragole:

500g fragole
120g zucchero semolato
16g colla di pesce
20g limoncello

Ammollare la gelatina in acqua fredda, frullare le fragole con lo zucchero e poi passare tutto al setaccio per eliminare i semini, prenderne una piccola parte e riscaldarla al microonde, quindi unire la gelatina e quando questa sarà sciolta unire al resto della purea, aggiungere il limoncello e colare in uno stampo più piccolo di quello usato per il dolce finale. Far congelare.

Per assemblare il dolce:

Ritagliare la daquoise a forma di uovo usando lo stampo e tenere da parte. Rivestire lo stampo con la pellicola trasparente e colarvi metà della mousse quindi inserire il disco di gelée congelata e coprire con la restante mousse, infine "tappare" tutto con la daquoise ritagliata e far congelare completamente. Quando l'uovo è ben congelato smodellarlo dallo stampo e porlo su una griglia poggiata a sua volta su un vassoio e colarvi molta glassa in modo da coprirlo tutto, passarlo subito(senza toglierlo dalla griglia) in frigo a far rapprendere 10 minuti e quindi ripetere la glassatura.
La glassatura va ripetuta almeno tre volte in modo da ottenere una superficie uniforme nel colore e nello spessore.
Lasciare in frigo almeno 6 ore prima di degustarlo e unire le eventuali decorazioni solo all'ultimo per evitare che colin i verso il basso...Dopo tanta fatica il primo assaggio vi ricompenserà!



Con questa torta a forma di uovo, fatto di mousse al cioccolato fondente, inserimento di gelée alle fragole, biscotto daquoise alle mandorle e glassa al cacao, e decorato con fiori di zucchero e rametti e foglie di pasta di zucchero ( volevo ricreare l'idea di un uovo di cioccolato artigianale, di quelli che si vendono nelle pasticcerie in questo periodo ) festeggeremo la Pasqua in famiglia, tutti  insieme attorno alla tavola imbandita...
A chi passerà da queste parti auguro una buona Pasqua, serena, ricca delle piccole cose che fanno grande la vita.

PS  La ricetta è un pò lunga, la posterò più in là...:-))


Per una cena a casa di amici ho proposto questo dolce divino, buonissimo a base di mousse alle nocciole e cioccolato...La ricetta è di Luca Montersino e la trovate qui, nella mia versione ho sostituito il maltitolo che non avevo con il normale zucchero in pari quantità, per il resto ho seguito pari pari la ricetta e sebbene sia un dolce un pò articolato, non ho riscontrato particolari difficoltà...In ogni caso la soddisfazione nel vedere il risultato e nell'assaggio ripaga di qualsiasi sforzo!


In questi di giorni di pausa culinaria (ormai un mese, ma la cuoca fannullona ha preso il sopravvento! Chi è la cuoca fannullona? poi vi dirò! ) ho girovagato nel web a cerca di spunti e novità e mi sono imbattuta più volte in queste delizione tortine di derivazione americane che, come successo qualche tempo fa con le cupcakes, sono tornate alla ribalta dopo anni di dimenticatoio...e così visto che tutti impazziscono per le whoopie pies, le ho provate anch'io!
E mi sono piaciute : sono come dei panini dolci morbidi, umidi e ricchi con una facitura personalizzabile a piacere e quindi molto golose...Il mio testatore ufficiale (mio marito ) le ha molto gradite! Naturalmente ne esistono varie versioni e addirittura interi libricini dedicati ( ne ho comprati due online ma ancora non sono arrivati); questa versione l'ho presa dal sito Joy of baking, recente scoperta molto interessante che propone tutte ricette tipicamente americane corredate anche da video dimostrativi. Io ho apportato alcune modifiche alla ricetta, quella che segue è quindi la mia versione, per l'originale rivolgersi direttamente al sito.

WHOOPIE AL CIOCCOLATO

230g farina 00
75g cacao amaro
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
170g burro morbido
150g zucchero
60g jogurt al caffè (o anche bianco,non fa molta differenza)
120 ml caffe espresso a temp. ambiente

x farcire:
200g philadelphia
100g zucchero a velo
1 cucchiaio di essenza di vaniglia

Montare con le fruste elettriche il burro con lo zucchero fino a renderlo cremoso, unire l'uovo e sbattere ancora. Unire tra loro il caffè, lo jogurt e la vaniglia amalgamandoli bene. In una ciotola unire farina, cacao e lievito, quindi versare nell'impasto di burro sempre lavorando alternandolo con i liquidi. Disporre l'impasto su una teglia rivestita di carta forno a mucchitti oppure aiutandosi con il dosagelato in modo da avere delle palle tutte uguali; tenerle ben distanti perchè cuocendo si allargheranno molto. Il numero di palline dipende molto dalla grandezza che si da, diciamo che da questo impasto dovrebbero venirne almeno 12/14.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 10 minuti, dipende sempre dal forno.
Farle freddare e poi accoppiarle con la farcitura ottenuta mischiando semplicemente formaggio zucchero e vaniglia.
La prossima volta proverò con una farcitura al caffè che dovrebbe starci bene.




Questa torta è per il compleanno di mio padre ed è una specie di esperimento : serve come test preventivo della torta che dovrò preparare per il compleanno di mio nipote essendo una novità assoluta in fatto di ricettazione sia per il pan di spagna che per la farcitura...mi riservo di pubblicare la ricetta dopo l'assaggio :-))
In quanto alla decorazione...questo è il meglio che sono riuscita a fare con ciò che avevo a casa perchè la neve mi ha impedito di approvvigionarmi!
Auguri di cuore al mio papà, ti voglio bene!




Torta di rose
600g farina 00
1 cubetto di lievito di birra
40g zucchero
60g olio
6 tuorli
scorzetta di limone

X il ripieno
150g burro fuso
100g zucchero di canna
cannella qb
100g uvetta ammollata
100g gocce di cioccolato


Impastare tutto insieme fino ad ottenere una palla liscia.far lievitare fino al raddoppio, quindi dividere a metà e stendere ogni metà in un rettangolo, spennellarlo di abbondante burro fuso e poi su un rettangolo spargere zucchero misto a cannella e uvetta, e sull'altro spargere le gocce di cioccolato.
Arrotolare dal lato lungo fino ad avere un salamone, tagliare tanti cilindri più o meno uguali, stringerli nella parte sottostante per far aprire le rose e disporle su una placca da forno avendo cura di tenerle distanti perchè dovranno lievitare ancora un'ora buona fino ad attaccarsi tra loro.Una volta pronte far cuocere a 180°C per 30 minuti. Sono ottime tiepide ed è meglio comunque mangiarale in giornata perchè tendono un pò a seccarsi; se ne rimane qualcuna passarla pochi secondi al microonde per rivitalizzarle subito prima di mangiarle.Le mie preferite sono quelle alla cannella!                        




Questa ricetta è del famoso pasticciere francese Pierre Hermè ed è la prima volta che provo a realizzare uno dei suoi dolci perchè a vederli fotografati sui suoi libri, così belli e perfetti mettono un pò di soggezione...Ma mi sono buttata e mi è andata bene! I miei ospiti hanno molto apprezzato e non me ne hanno lasciato neanche una fetta!!!
A mio giudizio il dolce è meraviglioso, molto aromatico e non troppo dolce, con una giusta alternanza di consistenze: c'è la base di frolla croccante, la mousse al caffè morbida, la pasta biscotto soffice e la chantilly al caffè arrendevole...non è certo un dolce semplicissimo da fare, anche se più che difficile è articolato: ci vorrà un pò di tempo ma ne vale la pena!

TARTE AU CAFE'

500g pasta frolla

x la pasta biscotto:
2 uova
2 tuorli
40g farina 00
55 zucchero semolato
zucchero a velo q.b.

x la mousse al caffè:
300g cioccolato bianco
220ml panna liquida
20g caffè in polvere

x la chantilly al caffè:
500ml panna liquida
35g caffe in polvere
5g gelatina in fogli

caffè espresso forte
chicchi di caffe semplici o al cioccolato

Per prima cosa, meglio la sera prima del giorno in si assemblerà il dolce, preparare la chantilly:
portare a bollore la panna, spegnere il fuoco e versare il caffè, tenere in infusione 2 minuti quindi filtrare. A parte mettere la gelatina in acqua fredda, strizzarla e versarla nella panna ancora calda x farla sciogliere, mettere in una ciotola e conservre in frigo fino al giorno dopo.

Il giorno dopo, stendere la frolla e rivestire uno stampo d.22 cm , bucare il fondo con i rebbi di una forchetta, coprire con carta forno e versrci sopra abbondanti legumi secchi per evitare che la pasta si gonfi in cottura,riporre in frigo ancora 1/2 ora e passare in forno già caldo a 180°c per 15 minuti, quindi togliere la carta con i legumi e cuocere ancora 10 minuti per far dorare anche dentro. Far raffreddare. (è importante che la frolla non si cuocia troppo, deve solo dorarsi leggermente altrimenti diventerà troppo dura)

Preparare la pasta biscotto: Montare a neve gli albumi con metà zucchero e in un'altra ciotola montare i tuorli con il resto dello zucchero, unire la farina setacciata e quindi gli albumi. Creare su una placca da forno un cerchio con l'impasto ( magari usando un sac à poche) cospargere di zucchero a velo e cuocere a 220°C per 15/18 minuti. Far freddare.

Fare la mousse al caffè: scaldare la panna, versarvi il caffè e tenere in infusione 2 minuti quindi filtrare; sciogliere il cioccolato a bagnomaria o al microonde ed unire alla panna mescolando con una frusta e far freddare.

Comporre il dolce : nel guscio di frolla versare metà della mousse, mettere il disco di pasta biscotto tagliato un pò più piccolo in modo che non arrivi ai bordi e bagnare con del caffè espresso forte freddo, coprire con il resto della mousse e livellare. Prendere dal frigo la chantilly e montarla con le fruste elettriche ben soda, quindi versare in un sac à poche munita di bocchetta a stella grande e fare tanti spuntoni sulla superficie fino a coprirla tutti; su ogni spuntone mettere un chicco di caffè.



Ovvero,la torta di fango del Mississipi che a dispetto del nome è una delizia!
La ricetta è di Linda Collister dal suo libro Cioccolato.

X la base:
225gbiscotti digestive
60gburro fuso
60gcioccolato fuso

X il ripieno:
180g cioccolato fondente al 70%
180g burro
4 uova
180g zucchero di canna
180g panna fresca liquida

Preparare la base: nel mixer sbriciolare i biscotti ed unirvi il burro fuso insieme al cioccolato, amalgamare e rivestire il fondo di uno stampo cerniera di 24 cm. Mettere in frigo a riposare.
Accendere il forno a 180°C. Preparare il ripieno: fondere burro e cioccolato a bagnomaria( io lo faccio a microonde ) a parte montare le uova con lo zucchero fino a renderle spumose, unire la panna e il composto di burro e cioccolato, versare nella tortiera e cuocere per 45 minuti. Far raffreddare molto bene prima di togliere dallo stampo e conservare in frigo ma togliere almeno 30 minuti prima di servirla. Sul libro viene accompagnta con una crema fatta di 140ml di panna fradda, 3 cucchiai di cacao e 40g di zucchero a velo montati bene, ma io l'ho sempre servita senza nulla e non ho mai avuto l'impressione che necessitasse di altro.
E' un dolce divino, per nulla stucchevole e per giunta molto facile da fare senza nessuna attrezzatura particolare, basta il frullino elettrico( oppure olio di gomito e una frusta a mano!) e gli ospiti gradirammo molto!!!



Come da buon proposito anno 2012, ho preparato il pranzo della domenica per la famiglia, 9 adulti e un bambino ( che ancora non mangia) che hanno spazzolato via tutto, con mia grande soddisfazione!

MENU'
Antipasto di formaggi e salumi locali
Conchiglioni ripieni funghi e pancetta
Arrosto di vitello al latte e noci
Gratin di patate
Macedonia di frutta
Crostata con mousse al caffè



Per i conchiglioni non ho una ricetta codificata, diciamo che ho cotto 500g di pasta scolandola al dente, nel contempo ho spadellato nel burro dei dadini di pancetta con uno spicchio d'aglio, ho unito dei funghi champignon e portato a cottura, alla fine ho legato il tutto con un pò di besciamella soda e cubetti di scamorza. Scolata la pasta e fermata la cottura sotto l'acqua fredda, ho farcito i conchiglioni con il composto sistemandoli in pirofile individuali, cosparso di besciamella allungata con un pò di latte e parmigiano grattugiato.Quindi in forno a 180 °C per circa 20 minuti.

Dell'arrosto non ho fatto la foto, ma la ricetta è facilissima: prendere un bel pezzo di magatello di vitello e rosolarlo su tutti i lati in una pentola dove poi continuerà la cottura, quindi versare un litro di latte intero, salare, coprire e cuocere per un'ora; quindi togliere la carne dal fondo di cottura e farla raffreddare prima di tagliarla. Unire al fondo 100g di noci sgusciate e frullare il tutto. Servire la carne a fette sottili cosparse con la salsa e foglioline di timo.Per il gratin di patate, sbucciare e tagliare a fettine sottili 1 kg. di patate. Mescolare 250g di mascarpone con un pò di latte per renderlo cremoso, unire una grattatina di noce moscata, sale e un trito di rosmarino. In una bella pirofila unta di burro alternare a strati : patate, crema di mascarpone, prosciutto cotto a striscioline e parmigiano, fino a terminare con uno strato di mascarpone e parmigiano. Cuocere 1 180°C per 30 minuti coperto con alluminio e poi altri 15 minuti scoperto, far riposare 10 minuti prima di servire.
La torta richiede un post a parte.
Nonostante un pò di stanchezza, sono stata molto felice di aver superato la pigrizia e di aver avuto la mia famiglia vicino per una giornata intera!
Penso che questo evento si ripeterà al più presto, ma ora tutta l'energia va incanalata nei preperativi per la festa del 1° compleanno di Francesco!


Questi biscotti non sono salutistici ( anche se dentro ci sono le noci che fanno molto bene...quindi non è proprio vero!) ma sono molto molto buoni....e molto molto facili!!!
Consiglio di tenerli ben chiusi in una scatola di latta in modo da conservarli alcuni giorni, ma è ancora meglio nascondere la scatola in un posto sicuro dove eventuali golosoni non possano trovarli!

COOKIES CON BURRO D'ARACHIDE, NOCI E GOCCE DI CIOCCOLATO

400g farina oo
200g zucchero di canna
150g zucchero semolato
150g burro morbido
190g burro d'arachide
2 uova
aroma vaniglia
1 cucchiaino di bicarbonato
200g gocce di cioccolato
150g noci spezzettate

Montare con le fruste burro e burro di arachide con i due tipi di zucchero fino ad avere una crema spumosa, unire le uova una per volta e poi la farina con il bicarbonato. A mano, con una spatola o un cucchiaio unire le gocce di cioccolto e le noci.
Fare dei mucchietti di impasto ben distanziati su una placca rivestita con carta da forno e cuocere in forno già caldo a 160°C per 15-20 minuti, dipende sempre dal forno, ma comunque tenere presente che i biscotti devono essere solo coloriti ed ancora morbidi al momento di sfornarli perchè finiscono di indurirsi raffreddandosi, quindi dopo i primi 15 minuti è meglio controllare e guardarli a vista.



Quest'anno il buon proposito l'ho preso abbastanza sul serio...almeno per ora :-))
E quindi per la serie cibo salutista perchè non farsi il muesli da soli? Che poi l'idea me l'ha suggerita Nigella che, diciamolo pure, non fa proprio cibo della salute...
Comunque sul suo libro FEAST c'è una ricetta per la colazione chiamata Granola che altro non è che muesli: anche qui abbondantemente ricoperto di zuccheri vari...ma dove sta la differenza con quelli industriali? urgeva qualche aggiustamento e quindi questa è la mia versione riveduta e corretta e se piace anche a mio marito, bhe allora vuol dire che è davvero buono!!!
Servono:

250g fiocchi d'avena
150g nocciole tostate leggermente frantumate
60g semi di girasole
30g semi di lino
30g semi di sesamo
1 barattolo di marmellata di albicocche bio senza zuccheri aggiunti
3 cucchiai di miele o sciroppo d'acero
cannella a piacere

Mescolare bene in una ciotola in modo che tutto sia ricoperto dal "collante", versarlo in una teglia da forno in uno strato non troppo spesso e passare in forno a 170°C per 40 minuti.
Far raffreddare, spaccare in pezzi non troppo piccoli e conservare in un barattolo di vetro.



Qualche giorno fa, si parlava di pane con una amica e così mi sono resa conto che erano almeno due mesi che non panificavo!!!!
Questo non va bene, proprio no! anche considerati i buoni propositi per l'anno nuovo che mettevano al bando la pigrizia...e così acceso il mio kenwood, tutto dentro e vai ad impastare!!!!
Questo pane lo dedico a Maricla perchè so che ama la cucina sana e che le piacciono molto i semi.

PANE INTEGRALE AI SEMI

500g farina manitoba
500g farina integrale
2 cubetti di lievito (oppure 250g lievito madre, ma il mio non era stato rinnovato per tempo)
750ml acqua
1 cucchiaio da minestra di sale fino
2 cucchiaini di zucchero di canna
1 cucchiaio di olio evo
semi di sesamo, di lino e di girasole

Impastare tutto(il sale va aggiunto lontano dal lievito,quindi meglio per ultimo) tranne i semi e far lievitare fino al raddoppio in una cioltola unta di olio e coperta con pellicola. Prendere l'impasto lievitato e aggiungere i semi ed impastare di nuovo, a questo punto dare la forma al pane: si può fare una treccia dividendo l'impasto in tre parti uguali e realizzando tre filoni da cospargere ognuno con un tipo diverso di semi oppure formare una semplice pagnotta oppure dividere a metà e riempire due forme da plum cake. A questopunto si lascia lievitare di nuovo per un'oretta e poi si inforna in forno già caldo a 250°C e si abbassa la temp. a 200°C e si cuoce per per 1/2 ora-40 minuti a seconda anche della grandezza del pane, avendo cura di porre in forno un contenitore con acqua in modo da ricreare la giusta umidità ( l'ideale sarebbe usare un forno a vapore perchè fa davvero la differenza! )
La foto seguente ritrae il pane prima della cottura; io ho ottenuto due trecce e un panino.


Come ogni principio d'anno, ecco comparire i buoni propositi che poi puntualmente vengono disattesi...Ecco, quest'anno ne ho fatto uno solo ma vale almeno per 10 : AL BANDO LA PIGRIZIA!
Questo è infatti il mio difetto più grande e si ripercuote su tutti gli aspetti della mia vita, quindi debellare la pigrizia vorrà significare:

-basta poltrire a letto spegnendo la sveglia e girandosi dall'altra parte...
-usare quel benedetto tapis roulant che sta li ad accumulare polvere...
-cucinare tutte quelle ricette accumulate in archivio con la promessa di realizzarle...
-fare più spesso il pane in casa che è più buono e fa bene...
-introdurre più spesso nell'alimentazione quei cibi salutari e antiossidanti che si, mi piacciono tanto, ma magari richiedono più tempo di preparazione ...
-invitare più spesso gli amici a cena...
-preparare il pranzo della domenica per tutta la famiglia almeno una volta al mese...
...e tante altre cose.

Vedremo.


Con questa bomba calorica abbiamo festeggiato l'arrivo del nuovo anno...
La ricetta è di Salvatore De Riso dal suo libro "I dolci del sole" e si chiama ORO PURO.
Non è molto difficile, ma richiede parecchie lavorazioni diverse ed alcune attrezzature indispensabili come il termometro e lo stampo in silicone a semisfera grande e piccolo .

X il biscotto alle nocciole
65g zucchero
65g burro morbido
60g farina
40g farina di nocciole
6g lievito x dolci
2 tuorli

X il cuore al mandarino
70g mele renette a dadini
50g zucchero
50g acqua
80g succo di mandarino
4g fogli di gelatina

X la mousse al cioccolato
90g cioccolato fondente al 70%
160g panna fresca da montare
1 uovo intero
3 tuorli
80g zucchero
60g acqua

x la glassa di copertura
100g panna liquida
125g acqua
150g zucchero
50g cacao amaro
8g gelatina in fogli

ribes rosso e scaglie di oro alimentare x decorare


Iniziare con il cuore al mandarino: mettere in una pentola la mela con lo zucchero e l'acqua e far cuocere fino a quando l'acqua non sarà quasi tutta evaporata; mettere a bagno la gelatina in acqua fredda e una volta strizzata unirla alla mela fuori dal fuoco e farla sciogliere completamente, quindi unire il succo di mandarino e frullare tutto e far riposare 10 minuti, quindi filtrare e colare nello stampo a semisfere piccolo e porre in congelatore.

Per il biscotto, montare i tuorli con lo zucchero, unirvi il burro e una volta incorporato unire le farine con il lievito; stendere l'impasto con il mattarello ad una altezza di 5mm e tenere in frigo per 1 ora, quindi ritagliare dei cerchi di 5 cm di diametro e infornare a 160°C per 12-15 minuti.

Per la mousse, cuocere lo zucchero con l'acqua fino a 121°C e versarlo a filo sulle uova montando con una fruta elettrica fino a raffrddamento( questa è la parte più complicata perchè lo zucchero non deve mai essere girato durante la cottura e non deve superare i 121°C e va versato con le fruste in movimento ma sul bordo della ciotola x evitare che le fruste lo schizzino ovunque).
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria( o in microonde come faccio io).Montare la panna tenendola morbida, quindi versarne metà nel cioccolato intiepidito e mescolare velocemente con la spatola, unire le uova montate e per ultimo la panna rimasta con movimenti dal basso verso l'alto; riempire con il composto un sac à poche .

A questo punto si può assemblare il dolce : nello stampo in silicone grande versare la mousse fino a metà altezza, porre al centro il cuore di mandarino ancora congelato, ricoprire con la mousse e tappare con il biscotto.Porre in congelatore x alcune ore; si può conservare così il dolce per mesi e comunque fino a poche ore dal consumo quando andra glassato, decorato e conservato in frigo.

Per la glassa, miscelare zucchero e cacao, in un tegame versare panna ed acqua, unire il cacao con lo zucchero stemperando con una frusta e portare su fuoco basso fino ad una temperatura di 105°C e far bollire per 1 minuto. Fuori dal fuoco unire la gelatina in precedenza ammollata e strizzata e filtrare. A questo punto si può consevare la glassa in frigo riscaldandola a 40°C al monento di usarla oppure una volta tiepida si possono glassare le cupole ancora congelate:
mettere i dolci su una griglia con un vassoio sotto e con un mestolo versare generosamente la glassa in modo che colando dalla sommità vada a ricoprire tutto il dolce. NON COLARE UNA SECONDA VOLTA PENA LA STRATIFICAZIONE VISIBILE SUL DOLCE!!! La glassa si rapprende molto velocemente sul dolce congelato ...
Decorare con scaglie d'oro alimentare e ribes.

FELICE 2012 A CHIUNQUE PASSI DI QUI!


Elenco blog personale

Le ricette presenti in questo blog provengono da fonti diverse quali libri,riviste,web,passaparola...Sono state tutte da me personalmente realizzate e in molti casi modificate tanto da farne ormai delle preparazioni del tutto personali, tuttavia lì dove sarà possibile ne indicherò la fonte.